Libertas Rari Nantes Perugia – Aquatica Torino 9-8 (4-2, 3-1, 2-3, 0-2)
Libertas Rari Nantes Perugia: Bevilacqua, Taverna Giorgio, Cimbali M., Fagugli, Chiucchiù, Taverna Giovanni, Renna 2, Fiaschi, Latanza 1, Bartocci 2, Grassi 1, Testi 1 , Arcangeli 2. Tecnico: Massimo Arcangeli.
Arriva la salvezza per la Libertas Rari Nantes Perugia a Firenze nella gara 3 dei play out. Dopo la brutta partita di Torino la società umbra recupera i giocatori assenti e dà il massimo per uscire vittoriosa da questa avventura. Il Perugia è sempre in vantaggio. Nel primo quarto rompe il ghiaccio Bartocci con una doppietta. Replica il Torino con una rete in superiorità, ma il capitano Testi sigla il 3-1 da fuori e dopo la seconda realizzazione degli ospiti con l’uomo in più è Arcangeli a chiudere il cerchio con la quarta rete, anch’essa in superiorità. Nel secondo quarto i perugini tentano l’allungo con Renna e Grassi. Gli arbitri segnalano una brutalità di un giocatore piemontese e assegnano un tiro di rigore, che va a vuoto e quattro minuti di superiorità per i casalinghi, che concretizza Arcangeli. Dopo l’intervallo lungo la Libertas Rari Nantes non riesce a sfruttare al meglio il tempo con l’uomo in più e subisce una rete dall’Aquatica, che tenta di ritornare in gioco, ma Latanza segna il goal dell’8 a 5 e un tiro di rigore di Renna chiude il terzo quarto con il più tre dei casalinghi. L’ultima frazione diventa una lotta. Gli arbitri mettono in chiaro la situazione assegnando una simultanea e un altro rosso, questa volta al Perugia. Il Torino tenta il tutto per tutto per riagguantare la società umbra, che sbaglia l’impossibile sotto porta, ma crea un muro in difesa. Non bastano le tante espulsioni a favore dei torinesi a violare la porta di Bevilacqua, che difende fino alla fine con grinta e determinazione ed è festa per il Perugia, che può tirare un sospiro di sollievo, dopo un campionato durissimo, equilibrato, fatto di sconfitte, ma anche di grandi soddisfazioni. 17 punti conquistati, un record per la società negli anni di permanenza in B e due gare su 3 vinte ai play out. Salvezza sofferta, ma anche meritata per una formazione giovane e inesperta, che nonostante tutto ci ha messo sempre il cuore. Ricordiamo che la Libertas Rari Nantes Perugia non ha una vasca casalinga regolamentare ed è costretta ad allenarsi almeno una volta a settimana fuori regione con grandi sacrifici ed a giocare tutte le partite casalinghe a Firenze, con la conseguente assenza di pubblico. Dopo svariati anni di permanenza in questa serie ci sarebbe bisogno di una maggiore attenzione da parte delle Amministrazioni territoriali per la pallanuoto e per questa Società, che ormai da decenni sta ottenendo risultati ammirevoli, soprattutto nel settore giovanile, con grande dispersione degli atleti migliori, che emigrano in altri club, dove possono avere prospettive future migliori.